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Pezzi unici

pezzi unici

 

Ci piace l’idea di realizzare interni dal carattere unico, appositamente pensati in base alle abitudini e le esigenze di chi li vive. Progettare sistemi e complementi d’arredo con un segno distintivo, significa andare oltre la ricerca dei materiali e tecniche di qualità. Un progetto di questo tipo traccia la differenza nella capacità di entrare in sintonia con chi deve vivere gli spazi, fornisce un valore aggiunto rispetto a qualsiasi moderna tecnologia, a qualsiasi processo o materiale. Ogni volta che arriva la consegna di un nuovo lavoro desideriamo che i clienti possano tener conto, che ogni pezzo porta con sé la vita di chi l’ha costruito e possano trattarlo con cura per durare nel tempo.

Purismo

purismo

 

L’uso di forme semplici e l’armonia dei processi artistici con quelli della natura, è questa la proposta artistica del movimento purista, nato in Francia negli anni ’20 come reazione alle tendenze decorative del Cubismo. Il pittore e teorico francese Amédée Ozenfant elabora i principi del Purismo nel 1918 e insieme a Le Corbusier pubblica il manifesto dal titolo Après le cubisme, in cui si promuovono forme semplici e pure come sorgente primaria di tutte le sensazioni estetiche. Nel 1919 Ozenfant e Le Corbusier fondano il Movimento Purista. Nei venti anni successivi si sviluppa il Movimento Moderno con l’obiettivo principale di applicare alle varie discipline di progettazione, architettura, urbanistica e design, un nuovo linguaggio basato sulla funzionalità e l’essenzialità che non lascia spazio al lusso e al superfluo. Un linguaggio che ancora oggi scrive le linee di un design essenziale e senza tempo.

I principali maestri di questa corrente:

  • Frank Lloyd Wright (1867-1959) Stati Uniti
  • Bruno Taut (1880-1938) Germania
  • Walter Gropius (1883-1969) Germania
  • Amédée Ozenfant (1886-1966)
  • Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969) Germania
  • Le Corbusier (1887-1965) Svizzera
  • Alvar Alto (1898-1976) Finlandia
  • Hans J. Wegner (1914-2007) Danimarca
  • Claus Hermansen (1919-1997) Danimarca
  • Otl Aicher (1922-1991) Germania
  • Donald Judd (1928-1994) Stati Uniti
  • Dieter Rams (1932) Germania
  • John Pawson (1949) Gran Bretagna

Amore per il legno

amore per il legno

 

Il legno è sicuramente il materiale che preferisco e ho scoperto la passione per il legno iniziando a frequentare corsi presso una bottega artigianale. Grazie a questa opportunità ho potuto apprendere da un maestro falegname le conoscenze, le tecniche di lavorazione del legno e l’utilizzo di macchine e utensili manuali da banco. Ottenute le primarie competenze ho potuto iniziare a lavorare il legno e realizzare in prima persona i miei progetti. E’ stato bellissimo. 

Durante i corsi ho potuto conoscere diversi artisti e maestri artigiani capaci e disposti ad insegnare e trasferire questi antichi mestieri che hanno fatto la storia e la fortuna del nostro straordinario Paese. La grande tradizione artigianale si sta pian piano riscoprendo e fortunatamente ci sono segnali positivi grazie all’aumento di richieste di professionalità artigiane basate sul concetto “del saper fare”. Mi sento quindi di utilizzare questo strumento web per mandare ancora una volta un ringraziamento speciale a Romano Venturi, ideatore di Atanor – centro polifunzionale a Bologna – docente, maestro falegname e restauratore.

Se qualcuno mi domanda perché mi piace tanto questo materiale, rispondo che il legno è un materiale naturale e bio-compatibile, al contrario dei materiali sintetici. Il legno è un materiale altamente isolante per la bassa conducibilità, che favorisce un notevole risparmio energetico. Il legno è un materiale rinnovabile e non emette CO2 nell’ambiente, è un materiale nobile che con gli anni e l’uso acquisisce bellezza e fascino, con cui è possibile realizzare arredamenti e complementi di pregio, che conservano il proprio valore nel tempo.

Senso di semplicità

 

Ho trovato definizioni molto belle sulla straordinaria relazione tra semplicità e perfezione. “La semplicità è l’estrema perfezione” Leonardo Da Vinci. “Il minimum può essere definito come la perfezione che un oggetto raggiunge quando non è più possibile migliorarlo per sottrazione. È la qualità di un oggetto in cui ogni elemento, dettaglio o giuntura sono stati ridotti e condensati all’essenziale. È ciò che risulta dall’omissione del superfluo” John Pawson

La semplicità è un valore che identifica perfettamente il concetto di purismo. Il suo linguaggio visivo si basa sulla semplicità della forma, dello spazio, dei materiali, del dettaglio e del colore. Un percorso di sottrazione che rende la semplicità uno stile di vita, liberando gli ambienti da ciò che è superfluo e riscoprendoli sani e confortevoli. Un design semplice si traduce spesso in un bel design, tuttavia questo percorso verso la vera semplicità non è elementare. L’eccesso di semplicità porta alla semplificazione che è priva di originalità ed occorre estrema attenzione a non trasformare un risultato efficace in una soluzione sterile e banale.

Piani cucina

piano cucina

 

E’ possibile realizzare il piano cucina di una abitazione in diversi materiali e tra i più comuni utilizzati ci sono: il laminato, il legno lamellare, l’acciaio inox, le pietre naturali e sintetiche, il corian o la ceramica. Ognuno di questi presenta vantaggi che risultano ideali per soluzioni specifiche e per questa ragione non si può individuare un materiale migliore degli altri in assoluto. Il piano in laminato composto al suo interno di truciolare idrorepellente è sicuramente il materiale più diffuso per diverse ragioni:

  • ha il migliore rapporto qualità prezzo
  • è facile da pulire
  • non assorbe olio e caffè come il legno e le pietre naturali
  • non si graffia facilmente come l’acciaio inox
  • ha come svantaggio la resistenza non troppo elevata al calore

Durante la fase di ricerca dei materiali di un progetto ho scoperto un particolare tipo di laminato stratificato Hpl. E’ un materiale altamente tecnico, costituito internamente da strati di materiale impregnati con resine e sottoposti ad un processo di alta pressione. Ha una vasta disponibilità di spessori a partire dai 12 mm e formati anche molto elevati che permettono di realizzare piani interi eliminando così la fuga di giunzione creata tra due piani.

Grazie alle caratteristiche di resistenza al vapore e all’impermeabilità del laminato stratificato Hpl è possibile installare piani cottura e lavelli a filo top e sottotop, realizzare vasche integrate nella stessa identica finitura del top. Il laminato stratificato Hpl rappresenta inoltre un’eccezionale soluzione estetica, perfetto esempio di continuità tra materiali.

Pavimenti in legno

pavimenti in legno

 

Il douglas, o più comunemente chiamato abete americano, è una pianta che può raggiungere i 100 metri di altezza per 1 metro di circonferenza; un albero maestoso in natura e altrettanto maestoso è il suo utilizzo per il design di interni. Il douglas viene considerato un legno semiduro e poco compatto in quanto presenta un’alta fendibilità. Tra i suoi pregi oltre alla estrema leggerezza e versatilità di utilizzo,  è molto apprezzato esteticamente per l’assenza di nodi che ne valorizzano la particolare venatura data dagli anelli d’accrescimento. Il legno di questo albero del nord Europa dalle straordinarie dimensioni offre quindi la possibilità di realizzare rivestimenti per interni eleganti che trasmettono con naturalezza un grande senso di tranquillità. 

Le tavole di legno douglas hanno uno spessore di circa 4 cm per una larghezza massima di 45 e una lunghezza che può variare a seconda delle richieste, solitamente senza superare i 15 metri per garantire il minore scarto possibile di questo materiale così pregiato. I listoni in legno massello vengono posati con il sistema artigianale d’incastro e oltre alle più comuni geometrie di posa, esiste la soluzione estremanente elegante “a lunghezza completa”. Questo tipo di posa rende necessaria una grande quantità di legno per la produzione di tavole e inevitabilmente aumenta la complessità del trasporto e della gestione del progetto, tuttavia la posa a “lunghezza completa” del douglas resta la soluzione più desiderata da chi intende evidenziare l’architettura di una stanza con la massima semplicità e pulizia dell’espressione dei materiali.

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